Spesso, quando si parla dell’inventore del computer, si hanno tante informazioni tutte differenti tra di loro.
Facciamo chiarezza e cerchiamo di capire chi ha ideato il primo strumento che oggi, grazie al prodigio tecnologico, viene utilizzato da tantissime persone.
Il primo computer, un vero colosso
Il primo computer prese il nome di Colossus e questo non venne scelto casualmente: lo strumento, infatti, aveva una dimensione di un intero appartamento di diverse decine di metri quadrati.
Ovviamente la tecnologia che lo contraddistingueva era parecchio arretrata ma per quel periodo ovvero nel 1939, le tante valvole e ovviamente tutti i diversi chip utilizzati rappresentavano il massimo per la tecnologia del periodo.
Quando venne costruito e da chi venne ordinato
Il primo computer, ovvero Colossus, venne realizzato nel 1939 circa, quando in Germania il nazismo stava avendo la meglio su tutta Europa.
A chiedere la costruzione di questo strumento fu il primo ministro inglese Churchill, il quale voleva assolutamente avere uno strumento in grado di decifrare i tanti messaggi in codice che i tedeschi di inviavano costantemente.
Essendo questi realizzati con grande attenzione per essere difficili da comprendere, l’intelligence inglese non riusciva a capire quali fossero le diverse informazioni che venivano diffuse con le truppe tedesche.
Proprio per questo motivo Churchill decise di ricorrere alla tecnologia del periodo, offrendo quindi agli inglesi l’occasione di agire in tempo prima che il nazionalismo tedesco potesse avere la meglio sulla libertà delle popolazioni europee.
Diversi anni per la costruzione del colosso
Il computer conosciuto come Colossus venne costruito in diversi anni e il suo inventore ha il nome di Alan Turing che, di fatto, venne identificato come l’ideatore di questo strumento.
Churchill decise anche di invitare alla creazione della macchina tutti gli esperti ingegneri dell’epoca, coloro che si erano contraddistinti nel gioco degli scacchi e allo stesso tempo altre figure che si erano contraddistinte per il loro spiccato ingegno.
Ecco quindi che il computer vede la sua nascita durante gli anni della guerra e il suo scopo era quello di scoprire cosa i tedeschi avevano intenzione di fare.
Ovviamente occorre anche precisare come il primo computer funzionava con una certa rapidità.
Grazie a tutte le diverse caratteristiche di questo strumento è stato possibile decifrare oltre quattro mila messaggi.
La fine del computer
Ovviamente questo computer doveva essere segreto e allo stesso tempo occorre precisare come nessuno doveva essere a conoscenza del suddetto.
L’area dove venne costruito fu resa completamente isolata in quanto nessuno aveva diritto ad accedervi se non le figure che appunto dovevano prendere parte al suddetto progetto.
Occorre inoltre parlare del fatto che Colossus, dopo che la guerra volte al termine, venne fatto completamente distruggere da parte di Churchill.
Per il ministro inglese, infatti, quel macchinario non doveva assolutamente essere utilizzato per scopi personali o per altri motivi similari.
Ecco quindi che terminato il conflitto, sempre in segreto, venne fatto distruggere il computer e lo stesso accadde con i vari progetti.
Pertanto questa è la storia del primo costruttore di computer, che visse in Inghilterra attorno agli anni 40.